Scopri i nostri
servizi
di consulenza
Google Ads.

Cosa puo fare AdWin
per te?

Nello specifico ci occupiamo di ideare, progettare, pianificare ed analizzare le campagne pubblicitarie online PPC utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione da Google. Possiamo aiutare sia chi parte da zero, sia chi ha account già avviati.

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Campagne su Google Ads

Creazione e conduzione campagne su Google Ads. Il nostro core business, ci piace portare risultati e aiutare il cliente a crescere grazie a questo strumento.

strumento
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Supporto per agenzie.

Diverse agenzie girano verso di noi le loro commesse inerenti a Google Ads, sia per mancanza di personale sia per la capacità che abbiamo nello strumento.

collabora
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Analisi e studi di fattibilità.

Aiutiamo a capire potenzialità di mercato e fattibilità di attività sullo strumento, con una pianificazione di costi, creatività necessarie, implementazioni lato sito, ecc.ecc.

analisi
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Tracking & attività collaterali.

Non lasciamo mai a piedi i nostri clienti: se non arriviamo in qualcosa o ci viene domandato un servizio che non eroghiamo, abbiamo una folta schiera di partner pronti a venire in soccorso.

soluzioni

La nostra gestione
Come funziona?

Lavoriamo a stretto contatto con il cliente, automatizzando tanti processi che spesso sono causa di perdita di tempo per le aziende. Ci piace lavorare "chiavi in mano" chiedendo lo strumento in gestione e facendo si che il cliente debba solo preoccuparsi di saldare le fatture a Google.

Il flusso
della consulenza

Partendo da un'analisi approfondita dello stato attuale delle attività evidenziamo se ci sono margini di miglioramento od opportunità non colte. L'approccio che utilizziamo è abbastanza conservativo: tendiamo a partire da soglie di budget che verranno scalate solo in presenza di risultati sostenibili ed adeguati per il cliente.

Come viene gestito
il tutto

Ci piacciono tanto i processi: ne abbiamo per la scrittura degli annunci, ne abbiamo per la raccolta dei materiali dai clienti, ne abbiamo per la fase reportistica. Con noi vogliamo che tu possa dimenticarti della gestione dell'account e pensare solo a processare i lead o le vendite.

FAQ

C’era una volta Google AdWords! Potremmo iniziare così a spiegare la differenza tra Google Ads e AdWords. Google Adwords, infatti, è stata la prima piattaforma Google per la creazione delle campagne PPC sulla rete di ricerca, delle campagne display e delle campagne video. Nel 2018 “BigG” o anche “San Google”, come ci divertiamo a chiamarlo noi tecnici, dopo aver introdotto tantissime nuove funzioni ai tutta la gamma di strumenti Google ed aver lanciato un importante aggiornamento al suo algoritmo, ha dato i natali ad una nuova piattaforma che ha completamente sostituito Adwords. E fu così che nacque Google Ads. Si è trattato dunque di una sorta di rebranding a cavallo di un importante update alla piattaforma stessa.

Google Ads è la piattaforma principale per la pubblicità su Google; in Google Ads si possono creare annunci per la rete di ricerca, per la rete display, annunci Youtube, annunci discovery, annunci Shopping ed annunci per le app. Ogni campagna viene creata e gestita manualmente e può essere personalizzata ai massimi livelli in fatto di posizionamento e targetizzazione del pubblico. Un’azienda per lanciare delle campagne in Google Ads deve necessariamente avere un proprio sito a nostro avviso.

La piattaforma di per sé è gratuita; si pagano le campagne il cui costo varia in base al budget che l’azienda è disposta ad investire nella pubblicità con Google Ads. Rivolgendosi ad un consulente esperto si paga l’esperienza del consulente per servizi quali:

- Settaggio della piattaforma o ottimizzazione della piattaforma se già esistente;

- Analisi (o audit) iniziale;

- Progettazione, creazione e programmazione delle campagne;

- Gestione delle campagne e loro ottimizzazione;

- Reportistica ed analisi periodica dell’andamento delle campagne.

Il costo di Google Ads, dunque, è dato dal budget delle campagne più il costo della consulenza.

I metodi di pagamento disponibili in Google Ads variano in base al Paese in cui si opera ed alla valuta utilizzata. In Italia si possono utilizzare i seguenti metodi di pagamento:

- Addebito diretto sul conto corrente bancario: bisogna registrare il conto corrente aziendale all’interno dell’account Google Ads e successivamente Google si scalerà i costi delle campagne direttamente dal conto corrente registrato;

- Carte di credito o di debito con pagamento automatizzato o manuale; devono far parte del circuito Visa o Mastercard; in caso di pagamento automatico Google si trattiene i costi dopo la pubblicazione degli annunci; in caso di pagamento manuale bisogna, invece, aggiungere fondi all’account prima della pubblicazione degli annunci;

- Carte di credito di riserva: si impostano, quando si sceglie il pagamento automatico, per far sì che il pagamento vada a buon fine nel caso in cui la carta principale abbia qualche problematica e non sia possibile processare il pagamento.

Se non paghi Google Ads l’account viene sospeso per mancato pagamento di fatture. Questa evenienza si vede nell’account Google Ads in quanto, all’accesso, appare un banner rosso nella parte alta dell’account. Sospendendo l’account, Google sospende anche la pubblicazione degli annunci.

Cosa devi fare in questi casi per riattivare account ed annunci? Devi pagare le fatture nel più breve tempo possibile. Una volta effettuato il pagamento l’account viene ripristinato e la pubblicazione delle campagne PPC riprende.

Se, invece, non paghi le fatture riceverai una mail dal team di recupero crediti di Google (collections@google.com) con l’elenco delle fatture non pagate. Se non ricevi la mail ma ti accorgi che l’account è bloccato puoi contattare il team di Google Ads. Una volta ricevute le fatture potrai pagarle con bonifico bancario o con assegno secondo i dati che troverai nella parte bassa delle fatture.

Rivolgersi ad un consulente esperto Google Ads significa anche evitare questi inconvenienti e mantenere sempre attivi account e campagne.

Tradotto letteralmente dall’inglese Pay per click significa “pagare per i clic”. In Google Ads, infatti, pagherai ad ogni clic che gli utenti effettueranno sull’annuncio della tua campagna pubblicitaria. Quando l’utente clicca sul tuo annuncio scatta il conteggio del pagamento; se un utente non clicca non paghi. L’obiettivo è sempre quello di ottimizzare le campagne ed intercettare il pubblico più in target con il tuo business; ovvero pagare per i clic giusti.

Il costo per clic è il costo effettivo che ogni singolo clic viene a costare all’inserzionista durante la campagna. Ma come funziona? Nelle campagne di Google Ads che utilizzano l’offerta basata sul costo per clic bisogna impostare un’offerta di costo per clic massimo per il quale si intende pagare.

Si può optare, in ogni singola campagna, per l’utilizzo del costo per clic con offerta manuale o con offerta automatica.

In caso di offerta manuale è l’inserzionista a scegliere l’importo dell’offerta per il singolo clic; mentre nel caso dell’offerta automatica è Google che stabilisce l’importo dell’offerta per far sì che l’inserzionista ottenga il maggior numero di clic, nel limite del costo per clic impostato per la campagna.

Con Google Ads puoi impostare diversi obiettivi per la tua campagna pubblicitaria. Gli obiettivi possibili dipendono dalla tipologia di campagna e sono:

- Vendite (rete di ricerca, display, shopping, video);

- Generazione di lead/contatti (rete di ricerca, display, shopping, video);

- Traffico sul sito web (rete di ricerca, display, shopping, video);

- Brand awareness e copertura (display e video);

- Considerazione del prodotto e del brand (video);

- Promozione di app (app).

Impostati gli obiettivi e lanciata la campagna gli annunci partecipano ad un’asta immediata.

Google Ads determina quali annunci pubblicare, per uno specifico intento di ricerca dell’utente, stabilendo un ranking per ogni annuncio. Il ranking è determinato da cinque fattori: offerta (importo massimo che l’inserzionista è disposto a spendere), qualità degli annunci e della pagina di destinazione (pertinenza ed utilità dell’ annuncio e del sito web/landing page rispetto all’intento di ricerca/keyword), soglie minime del ranking dell’annuncio (Google prevede delle soglie minime di punteggio che l’annuncio deve raggiungere per collocarsi in una determinata posizione nella pagina di ricerca), contesto di ricerca (esamina i termini di ricerca inseriti, la posizione geografica, la tipologia di dispositivo, il fatto che il sito sia o non sia responsive), impatto previsto delle estensioni (se sono state aggiunte all’annuncio informazioni supplementari come ad esempio un numero di telefono o ulteriori link che portano al sito dell’inserzionista).

Dopo la valutazione del ranking, Google Ads posiziona gli annunci nella pagina di ricerca sulla base del punteggio che hanno ottenuto. A quello con il punteggio più alto va la prima posizione, al secondo arrivato la seconda posizione e così via. Rivolgersi ad un consulente esperto Google Ads è fondamentale per creare annunci di qualità e performanti.

Fare una stima del budget Google Ads per una campagna non è semplicissimo. Bisogna tenere conto principalmente di tre fattori: il costo delle parole chiave che si vuole inserire nella campagna (le parole chiave hanno un costo estremamente variabile a seconda della loro popolarità e della concorrenza tra gli inserzionisti per una determinata parola chiave), la durata in termini di tempo della campagna, il costo medio per l’acquisizione di un cliente da parte dell’inserzionista.

Per stimare il costo delle parole chiave si utilizza lo strumento di ricerca delle parole chiave di Google. Questo strumento, inoltre, per ogni parola chiave comprende anche altri dati quali la concorrenza sulla specifica parola chiave ed il numero di ricerche mensili per le quali è utilizzata dagli utenti. Ciò consente di capire quali parole chiave è più opportuno utilizzare per la campagna.

Con i dati relativi a questi tre fattori, con l’aiuto di un consulente Google Ads, puoi stimare il budget totale da investire per la campagna. Dividendo questo budget per 30,4 (ovvero 30 giorni mensili tenendo conto anche dei mesi con più e con meno giorni) avrai la stima del budget giornaliero da impostare nella campagna.

Tieni presente che il budget giornaliero che si imposta per la campagna può subire un’oscillazione del 20% in più.

Ma quanto costa quindi una campagna? Al budget che viene destinato alla campagna pay per click va poi aggiunto il costo del consulente esperto per la creazione della campagna e della sua in corso d’opera.

È difficile, quindi, stabilire un costo preciso o anche solo dare un parametro di costo senza aver prima effettuato un’analisi (audit) iniziale. Effettuata l’analisi si procede a stabilire il budget per ogni campagna.

Infine, al budget vanno aggiunti i costi di consulenza; per avere una campagna performante è importante rivolgersi ad un consulente con esperienza.

E’ possibile pagare Google Ads senza carta di credito ma con accredito diretto sul conto corrente bancario.

Come fare? Bisogna entrare nell’account Google Ads ed andare alla sezione di fatturazione sul riepilogo dei pagamenti, cliccare sui metodi di pagamento, aggiungere un nuovo metodo di pagamento, selezionare conto corrente bancario, inserire le coordinate bancarie e accettare i termini e condizioni. Successivamente il conto corrente bancario va impostato come metodo di pagamento principale.

Si può optare per il pagamento automatico ed in questo caso le spese pubblicitarie vengono scalate direttamente dal conto e la fattura emessa dopo 30 giorni dall’ultimo pagamento o quando le spese raggiungono un determinato importo. Con il pagamento manuale, invece, si effettua il pagamento manualmente e l’importo da pagare viene addebitato sul conto corrente dell’inserzionista.

Quando un account è nuovo le campagne e gli annunci vengono pubblicati dopo che Google ha verificato il conto corrente bancario.

No, e diffidiamo di chi lo fa. Per quanto bravi, siamo soggetti anche noi a fattori che non sono sotto il nostro controllo e che posso influenzare negativamente le attività.

Le campagne hanno necessità di qualche settimana di rodaggio: sconsigliamo attività sotto al mese. Lato nostra gestione invece, abbiamo campagne avviate anni fa che funzionano benissimo ed anzi, battono in performance quelle più "nuove".

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